domenica 7 agosto 2022

 "vivere nello specchio della morte" .....da qualche parte ho letto questa frase che,mi pare, colga perfettamente l'essenza della vita spirituale un pò in tutte le tradizioni.

Nella regola di San Benedetto si enfatizza che il monaco debba vivere sempre consapevole dell'ineluttabilità della morte, così pure nelle pratiche del Ngondro tibetano, e potremmo citare  cose simili in ogni tradizione.

Se non siamo consapevoli della nostra mortalità non possiamo apprezzare la vita , il memento mori è anche memento vivere!

Se ci ricordiamo che dobbiamo morire allora ci impegniamo a vivere l'attimo presente in tutta la sua ricchezza e magia.

Siamo grati per ciò che siamo/viviamo/abbiamo solo nell'orizzonte della perdita, se diamo tutto per scontato e per "eterno" non può esserci gratitudine e meraviglia.

Pensavo a quanti maestri, amici/che se ne sono andati e quanto mi mancano e di colpo ho sentito con totale vividezza la gratitudine per il fatto che abbiano incrociato la mia vita, un gratitudine per ciò che è stato e non potrà mai più essere.

Padre Grun raccontava di essere stato invitato da una coppia omosessuale a celebrare la loro separazione dopo anni di vita insieme , perchè volevano chiudere la loro storia con gratitudine reciproca e non con recriminazioni e rancori e lui creò una sorta di rituale per aiutare questo passaggio, per offrire la possibilità che la gratitudine si sviluppasse, pur nell'orizzonte di una fine.

In molti , se sentono dire di meditare sulla morte o di vivere nel suo specchio, trovano tutto ciò un pò macabro o disturbante , senza comprendere che è il passaggio essenziale per passare dall'inconsapevolezza alla consapevolezza, dal delirio di onnipotenza all'accettazione dei propri limiti, dalla cecità alla luce.

Impariamo ,dunque, ad apprezzare la vita.....grazie allo specchio della morte.


1 commento:

  1. 'come si deve guardare al mondo - per non essere puniti dal re della morte ? ... '

    'guarda a questo mondo come se fosse vuoto - o mogharâjan' - disse il buddha. 'sii sempre attentamente cosciente. avendo distrutto la convinzione di essere realmente esistente - potrai trionfare sulla morte. ... il re della morte non riesce nemmeno a scorgere una persona che veda il mondo in questo modo'.

    ['suttanipata' - v - 16]

    acquariusfoundation@libero.it

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