sabato 31 marzo 2018

Ed eccoci a Pasqua, festa della vita che rinasce, della primavera.....e proprio in questi giorni mi giunge la notizia della fine imminente di una amica e allieva, vinta da un tumore.....
Vita e morte, che si intrecciano in continuazione in una danza continua che ci lascia storditi.
Questa danza è il koan dei koan, è il mistero irrisolvibile che può essere solo contemplato ma non compreso.
Cantava il buon Claudio Rocchi: si muore per nascere ,si nasce per morire; tutto molto semplice, eppure impossibile.
Anche l'altro giorno mi si chiedeva cosa penso ci sia dopo la morte....come se io lo potessi sapere.
So che si vive, che si muore e che la vita continuerà, certamente non il mio io, non quel particolare conglomerato di materia ed energia che hanno chiamato Marco.....ma la vita continuerà in infinite altre forme.
Forse è questo che vuole significare il mito pasquale Cristiano, o forse no.....ognuno è libero di viverlo come meglio crede e come riesce a percepirlo.
Celebriamo quindi la morte ,ma anche la vita che continua , che risorge dalle sue ceneri come la fenice.
Cristo muore eppure continua a vivere.....ogni cosa muore ,ma la vita continua!
Buona Pasqua a tutti!

giovedì 29 marzo 2018

Fra ieri e oggi, primo giorno di vacanze pasquali, ho vangato tutto l'orto, una bella lavorata che ha un sapore meditativo.
Respiri e vanghi, consapevolmente, trovando un ritmo che ti permetta di lavorare costantemente senza stancarti troppo.
Credo sarebbe un'ottima pratica anche per molti studenti e colleghi, per non parlare di tutti i "buddhisti" ,"filosofi" e affini.
Una bella lavorata, senza tanti fronzoli, senza menate psico/filosofiche ed esistenziali.....solo il sudore che imperla fronte, il respiro che ti fa sentire vivo, la brezza che ti accarezza, le reni che dolgono......insomma essere vivi e basta!
Possiamo desiderare di più?

sabato 24 marzo 2018


E anche quest'anno il corso di meditazione per insegnanti è finito.....
L'ultimo incontro è stato molto dialogato e si percepiva il desiderio di confrontarsi e mettersi in discussione.
Peccato sia finito, ma nella vita ogni cosa ha la sua fine.
Ormai da tempo non sogno più che sorga un gruppetto che continui con costanza ad incontrarsi per praticare, sarebbe bello ma pare quasi impossibile, finanche riuscire ad essere costanti per otto incontri pare essere una cosa incredibile.
Purtroppo i mille impegni della vita ci distraggono ,per non parlare della nostra pigrizia e affini.
Mi chiedo sempre chi riuscirà a continuare un minimo di pratica e chi mollerà subito portandosi dietro solo il ricordo di una bella esperienza.
Non ha importanza, si semina e poi, da qualche parte un seme, forse, germinerà.....
Un'esperienza è stata fatta, qualche stimolo dato, ognuno deciderà che farne.
(certo che se pure i cani meditano.....possiamo farlo anche noi!)

mercoledì 21 marzo 2018

ecco un bel filmato su un piccolo monastero cistercense di montagna.....Ho sempre ritenuto che ci sia da imparare dai monaci, siano essi Buddhisti o Cristiani, qui ci sono varie piccole perle donate dai monaci di Pra'd Mill.
E' un filmato che mi ha colpito la prima volta che l'ho visto e continua a darmi degli stimoli

sabato 17 marzo 2018


Un giovane e graziosa ragazza ieri mi raccontava la sua incapacità di accettare la propria immagine fisica e pure la propria voce.....
Vedo continuamente l'incapacità dei giovani di affrontare se stessi e il mondo e di stare  con ciò che c'è,tutti vogliono essere differenti da ciò che sono e fare cose fiferenti da ciò che fanno.....
Questa incapacità è un male morale e psicologico fondamentale che porta ad una smania di controllo che può giungere alla patologia.
Temo che le famiglie e la scuola siano ormai disarmate e incapaci di insegnare un rapporto sano con se stessi e il mondo e di conseguenza rischiano il fallimento in quanto agenzie educative.
Se riuscissimo a trasmettere la magia della gratitudine e dell'apprezzamento del semplice fatto di essere vivi, avremmo già fatto un miracolo.
Mi raccontavano di alcuni esperimenti con la meditazione in scuole elementari....mi sembra un ottimo inizio, se si abituano i piccoli a stare con ciò che c'è da subito, può essere molto utile.
Abituare ad accettare ogni cosa:la noia(ormai negata ai bimbi) ,la frustrazione ecc. questo è educare!
C'è un lavoriimmenso da fare, perchè la società ci spinge verso ben altri lidi....ma vogliamo arrivare ,come in America, dove giovani incapaci di accettare il mondo fanno stragi a scuola o in chiesa?
Fare finta che queste cose non riguardino è miopia, è solo questione di tempo, i sintomi ci sono già .
La prof sfregiata o i genitori che malmenano il docente sono fatti di cronaca....forse è tempo di capire cosa ci sta dietro:l'incapacità di gestire le frustrazioni, di accettare i no.
Forse è tempo di rileggere: IL NO IN AMORE di P. Schellembaum........era un testo profetico.....
Leggere e fare qualcosa, prima che tutto ci crolli addoso come una valanga.

lunedì 12 marzo 2018

Finalmente vedono la luce i diari di due grandi personaggi , pionieri dello studio delle religioni e del dialogo interreligioso , Raimon Panikkar e Mircea Eliade grazie al lavoro encomiabile dell'editice Jaca Book che continua un coraggioso percorso di pubblicazione di autori fondamentali ma sicuramente non di cassetta.
Leggere questi estratti dai diari è un tuffo nell'umanità di questi grandi pensatori e ci offre la rara opportunità di intravedere da dove sono nate alcune delle loro intuizioni .
Il diario di Eliade che non era stato pensato per la pubblicazione vede una scrittura nervosa, febbrile, sincera e incandescente ci rivela un complesso intreccio di orgoglio e consapevolezza intellettuale, spiritualità e carnalità, ascesi ed erotismo, tensione creativa e disorientamento interiore, ossessione patriottica e presa di distanza dalle scelte politiche nazionaliste del passato, sconforto psicologico e lucidità di analisi.
Quello di Panikkar è invece un percoso spirituale che vuole essere la ricostruzione del viaggio di Panikkar verso il sentirsi acqua,come lui stesso scrive:«Sono consapevole dei miei difetti, ma non posso negare la mia esperienza della Resurrezione. Essa comporta la mia coscienza di vivere ora la vita eterna – di essere acqua e non goccia, mentre ancora sono goccia»
Il lavoro minuzioso di traduzione, e redazione di Milena Carrara Pavan, discepola di Panikkar ci dona una lettura profonda e avvincente, avvicinandoci ad un mondo spirituale affascinante e stimolante
M.V.

venerdì 2 marzo 2018

Discussione in classe sul problema immigrazione, vari interventi....alla fine uno quasi leghista, della serie: rimandiamoli tutti a casa.
Luca si alza e sbotta: " il problema non sono gli immigrati, il problema siamo noi italiani......se noi per primi siamo mafiosi, corrotti e non stiamo alle regole come possiamo pretendere che lo facciano loro!"
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Che dire......indiscutibile, il problema siamo noi, i nostri comportamenti sbagliati.....vale per tutti gli ambiti....bravo Luca!

giovedì 1 marzo 2018

Questo è stato un giorno in cui non è successo nulla,
i bambini sono andati a scuola
senza un mormorio, ricordando
i loro libri, pranzi, guanti.
Per tutta la mattina, il bambino e io abbiamo costruito blocchi con le costruzioni
nei quadrati di luce sul pavimento.
E il pranzo si è cotto nella pentola,
Ho pulito gli armadietti della cucina,
uno di quei lavori che non viene mai fatto,
poi ci si è seduti in un cerchio di luce solare
e bevuto il tè allo zenzero,
guardato gli uccelli all'alimentatore
spintontonarsi per i piccoli avanzi del pranzo.
Un fagiano uscito dalla siepe,
si pavoneggiava e muoveva la sua testa ingioiellata.
Ora un pollo arrosto è nella padella,
e i bambini ritornano,
il mormorio delle loro storie che scrocchiano l'aria.
Pulisco carote e patate senza sbucciarmi il pollice.
Ascoltiamo insieme le due facciate del disco.
Ringraziamento prima del pane
E a tavola, vera conversazione,
senza litigi o botte.
E poi, la deriva dei compiti a casa.
Il bambino va alle sue macchinine, le guida
lungo le creste e le colline del divano.
Appoggiandoci al bancone, rubiamo un lungo bacio lento,
degustazione di caffè e panna.
Il pollo è ridotto a pelle e scheletro,
la luna a una virgola, una striscia di bianco,
ma questo è stato un giorno di grazia
nel cuore dell'inverno,
il nocciolo duro dell'anno,
un giorno che si è aperto da solo
come un regalo inaspettato,
e le stelle si accendono,
ordinandosi
nella notte invernale.....

BARBARA CROOKER

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