Lanza del Vasto(Shantidas), uno dei miei amati maestri, diceva di guardarsi dai "piccoli perfetti concentrati" , cioè da quelli che credono di aver capito tutto, di essere più saggi e illuminati degli altri, quelli che pensano di avere un rapporto particolare con Dio e chi più ne ha più ne metta.
Se leggiamo certi siti e forum (buddhisti, cristiani, new age) ne troviamo a bizzeffe, che si riempono la bocca di paroloni, di conoscenze raccogliticce; per non parlare dei deliranti che si ritengono illuminati o che pensano di aver avuto u messaggio da Dio in persona.
Alla larga!
Ogni saggezza che non sa mettersi in discussione, che non conosce il dubbio non è vera saggezza , ogni pensiero che non dubiti di se stesso è pura spazzatura o fanatismo.
Ogni esperienza interiore andrebbe validata da un maestro esperto, perchè potrebbe essere autosuggestione o psicosi , ogni slancio mistico deve confrontarsi con la realtà del quotidiano .
Nella mia piccola esperienza i veri maestri, i veri saggi, erano persone semplici e dirette, piene di humor e aperte al dubbio , parlavano in modo semplice e senza barocchismi intellettuali.
Vi prego.....non pensate mai essere arrivati, di aver capito tutto perchè, citando San Gregorio di Nissa, "se Dio è infinito, per quanto se ne conosca rimane un altro infinito da conoscere"
Mettete Vita o Essere al posto di Dio, se preferite, ma il discorso rimane lo stesso.