lunedì 27 gennaio 2020

Stanotte ho sognato un'amica che ho molto amato e che è mancata alcuni anni fa.
Nel sogno ci abbracciavamo teneramente e c'era una forte sensazione di dolcezza e complicità.
Mi sono svegliato con una misto di melanconia e di serenità.
Di colpo ho capito cosa significa invecchiare! E' stato un flash,ho percepito nitidamente questo vagolare nel passato, crogiolandosi fra sensi di colpa e desideri irrealizzabili ,fra dolcezze passate e rimpianti.
Mi sono fermato un attimo e mi sono riconnesso con l'attimo presente, ho respirato e recitato il mantra di Guru Rimpoche , lasciando che le immagini oniriche riprendessero il loro posto nel mondo dei sogni.
Incredibile come, invecchiando, si rischi di perdere l'appiglio al qui e ora e si tenda al vagheggiare senza senso.
Mai dare per scontato di aver superato ogni tipo di attaccamento o affini, l'illuminazione è conquista quotidiana , ogni giorno dobbiamo "rinnovarla".

sabato 11 gennaio 2020

ecco una canzone d'amore e di guerra....da brividi ,che sicuramente non sentirete nei canali ufficiali
“Il punto è questo, che alla fine della mia vita non mi ritrovi con le mani vuote”.
C. G. Jung
Mi è tornata alla mente questa frase, mentre mi confrontavo con alcuni giovani ,tutti presi dalla ricerca del successo materiale.
Premesso che, ovviamente, non c'è nulla di male nell'avere successo negli affari o nella vita pratica, bisogna altresì dire che non possiamo sacrificare tutto a questo successo,oppure rimarrà dentro un vuoto, un senso di incompiutezza che ci rovinerà la vita.
Dobbiamo porre al centro la ricerca del nostro sè(o natura di Buddha) , quello che Jung chiama : fare anima e spesso questo richiede un sacrificio di aspetti esteriori del nostro vivere.
Quando arrivaimo alla fine del percorso non saranno i successi o le ricchezze che ci aiuteranno ad affrontare con serenità il balzo nel mistero, ma solo ciò che avremo dentro.
Guai a chi arriva alla fine a mani vuote!
Ogni tanto sarebbe bene fermarsi un attimo e fare il punto su cuò che abbiamo(a livello interiore) e ciò che invece non c'è e, eventualmente, cambiare rotta, finchè si è ancora in tempo.

mercoledì 8 gennaio 2020

Venti di guerra in medio oriente, Trump ha dato fuoco alla miccia e la deflagrazione rischia di essere devastante.
L'altra sera ero ad una conferenza di Vito Mancuso proprio sull'odio e la guerra!
La cosa che più mi stupisce è l'inconsapevolezza della gente che sentivo parlare, come se fosse cosa che non ci riguarda.
L'iran è dietro l'angolo di casa e siamo legati a doppio filo all'america, difficile rimanerne fuori.
Siamo nel 2020 dell'era cristiana,ma pare che del messaggio di Gesù non ci sia più neppure l'ombra, le dinamiche sono le stesse dei tempi dell'impero romano, solo con strumenti di distruzione infinitamente più  devastanti.
E' tempo che tutti i non-violenti facciano sentire la loro voce , con forza e decisione, già il pianeta è al collasso per la crisi climatica(basta guardare l'australia) ci manca solo una ennesima guerra con tutto quello che si porta con sè.
Già Bertrand Russell alla fine degli anni 60 dello scorso secolo diceva di dare il potere ai pochi saggi rimasti o sarebbe finita male......adesso il potere è in mano a personaggi che la saggezza non la conoscono nemmeno come termine!
Un brutto inzio di anno, speriamo non continui così!

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