mercoledì 22 dicembre 2021

 COMUNICAZIONE DI SERVIZIO, vedo che alcuni che vogliono contattarmi si sbagliano e scrivono ad Eugenio che aveva messo nei suoi commenti la sua mail......a scanso di equivoci ,per  chi vuole scrivermi i miei indirizzi mail sono : osel.dorje@tiscali.it  oppure vallimarco6@gmail.com (che compare in alto a destra sulla pagina iniziale del blog.)....GRAZIE!

martedì 21 dicembre 2021

 

Come augurio per le imminenti festività questa breve meditazione di Br David Steindl-Rast , un invito ad apprezzare la vita in pienezza, che è ,poi, l'unica cosa che conti realmente.
a voi un caro augurio di
PACE FORZA E GIOIA

sabato 18 dicembre 2021

 "Se vogliamo trasformare veramente la nostra vita, trasformare la nostra capacità di comprendere

e sperimentare la nostra vita, allora dobbiamo conoscere noi stessi a tutti i livelli. Ottenere

un senso di come il tuo sé è stato creato a livello psicologico,a questo fine  io

consiglio a tutti di fare tre liste.

Il primo elenco inizia con questa frase: “Da piccolo sono stato addestrato a

essere…” Quindi, elenca tutto ciò che ti viene in mente. Ad esempio, sono stato addestrato a

essere "perfetto", il che significava non mostrare mai rabbia, riuscire in tutto,

andando dritto  accontentando tutti. Ero la quintessenza del bene. Tutti sono stati addestrati per essere in un modo o nell'altro.

La seconda lista inizia: "In questo momento, da adulto, ho bisogno di essere..."

Il modo in cui siamo stati formati ha un grande effetto sulle nostre idee su come dovremmo essere

Ora. Quindi, per esempio, in base alla formazione dettagliata nel mio primo elenco, potrei

annotare: “Richiedo a me stesso di essere leale, premuroso, gentile, paziente, altruista,

e calma».

Nel secondo elenco, notiamo come abbiamo impostato la nostra vita. Una donna mi ha detto

 che imposta sempre la sua vita in modo che le altre persone la puniscano. È una decisione profonda e condizionata dall'infanzia..

Una volta che sei diventato consapevole di ciò che richiedi a te stesso di essere, puoi

guardarti mentre prendi decisioni basate su questa idea mente vivi la tua vita. Ci sono moltissimi tipi di decisioni che prendi, in base a

questa idea di te stesso. Ecco un paio di stili che queste decisioni possono prendere: "Se

Evito tutto, mi aiuterà". “Se prendo il comando e picchio il mondo

quando necessario, funzionerà”. “Se riesco solo a fallire in tutto, funzionerà." Ci sono migliaia di tali variazioni.

Il terzo elenco si fa molto interessante: è un elenco delle emozioni nascoste

dietro la seconda lista. Nella mia seconda lista ho: "Voglio essere leale".

Supponiamo che io abbia un buon amico che è malato in ospedale. È sabato

pomeriggio, e sono esausto. Ma comunque, penso che dovrei andare a trovarlo—non

perché lo voglio, ma perché il mio secondo requisito della lista è che io sia leale.

E andrò a trovarlo, ma sotto l'azione appropriata, potrebbe esserci...

risentimento. Andrò a vederlo in parte perché lo amo, ma in parte perché

questo è ciò che fanno le persone "buone". Il nostro terzo elenco ci aiuta a vedere il meccanismo di

il sé che abbiamo creato e in cui crediamo. Questo è il sé di cui viviamo: il nostro

modo fondamentale di vedere le cose.

È davvero importante vedere chi pensiamo di essere."(Charlotte Joko Beck)

Ricordo quando Joko ci propose di fare queste liste, mi sembrava una cosa stupida, poco "buddhista" e,invece, fu uno stimolo importantissimo per guardare sotto la superficie e capire chi credevo di essere, cioè la struttura del mio ego.

Capire quanto fossi stato e ancora fossi influenzato dalle aspettative famigliari e sociali e quanto mi lasciassi guidare da questi schemi fu disorientante e illuminante , mi aprì a nuove prospettive.

Provate a fare anche voi le tre liste, magari durante le vacanze, prendetevi il tempo di analizzare la vostra immagine di voi stessi e i sentimenti che soggiaciono, poi cercate di osservarli nitidamente e senza giudizio.

Osservate , nella vita quotidiana, quando i vecchi schemi si ripropongono , quando reagite sempre nello stesso modo , non per scelta, ma per costrizione interna e provate a fare qualcosa di differente.....è una pratica potentissima.

mercoledì 8 dicembre 2021

" SAPPIAMO ISTINTIVAMENTE che per molte piante il freddo invernale, la nudità e il

ritiro sono assolutamente essenziali per la loro successiva fioritura e crescita.

La maggior parte di noi lo sa, ma quando si tratta delle nostre vite, non sempre lo sappiamo

guardare. Non vediamo i periodi di confusione, miseria o depressione come

fruttuosi. Non vediamo che sono necessari per la crescita. 

Probabilmente penseremo che c'è qualcosa che non va in noi e che dobbiamo fare

qualcosa o prendere qualcosa per contrastare questo periodo di down."(Joko Beck)

Joko colpisce nel segno, dove fa più male....cerchiamo in continuazione di sfuggire ogni forma di disagio o sofferenza credendo ,anzi pretendendo, che la vita si adatti ai nostri desideri, ma le cose non stanno così.

La vita è un continuo ondivagare, un pò su, un pò giù , tutto è ciclico ed è perfetto così come è.

La pratica meditativa non serve ad uscire dal disagio ma ad imparare a stare nel disagio, nel trovare gioia e stabilità in qualunque situazione.

Non è facile da accettare e capire, siamo così abituati ad una idea "salvifica" delle pratiche spirituali che rifuggiamo l'dea che la salvezza sta nel fare amicizia con la sofferenza, non nel sfuggirla.

Possiamo cercare di sfuggirla ma, come nella canzone Samarcanda di Vecchioni, ce la troveremo davanti, perchè la sofferenza e la morte fanno parte della vita, solo chi non è vivo non soffre e non muore.

I cicli di up and down sono poi momenti di rinnovamento, vanno quindi celebrati e vissuti pienamente, ci vuole anche l'inverno, non può esserci una eterna primavera!

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Noto, con sorpresa che il post in cui lamentavo poche visualizzazioni ha fatto un record , mentre l'ultimo, sempre su una frase di Joko, è stato letto da meno di dieci persone.....

Se scrivo "cavolate" è un successone e se posto cose serie non interessano?

Mistero.......

lunedì 6 dicembre 2021

" C'È SOLO una cosa che dobbiamo sapere. È assolutamente semplice.

Il nostro lavoro, come esseri umani che vogliono vivere la vita pienamente, è prestare attenzione

quando sperimentiamo qualcosa.

Per fare questo, tutto ciò che dobbiamo fare è iniziare ad essere chi e cosa siamo veramente. Questo è tutto."

(Charlotte Joko Beck)

così' inizia il libro postumo uscito da poco in USA,è c'è già tutto l'essenziale. I post diventano ripetitivi perchè non si ripete che questo: siate ciò che veramente siete e non ciò che pensate/desiderate essere.

Dobbiamo uscire dalla nostra credenza fondamentale, quell'idea di ciò che siamo e ciò che è la realtà che è poi il fondamento dell'ego, per aprici a ciò che veramente è e siamo.

Fatto questo, beh, è già l'illuminazione.

Basterebbe incarnare sul serio questo insegnamento e non ci sarebbe bisogno di altro.

venerdì 3 dicembre 2021

 I post sono ripetitivi, così mi si dice, e credo sia vero, inevitabilmente.

Se è vero che ognuno di noi ha una o due idee originali in tutta la vita , poi sempre attorno a queste lavora e ,se poi, ti rifai ad una certa scuola o filosofia, finisci per ripetere sempre quei concetti.

In fondo anche il Papa ripete ad ogni discorso o predica i fondamentali della sua fede, si ripete? Certo, ma non può fare altrimenti, al più trova sfumature differenti, ma dipinge sempre lo stesso quadro.

Quando stavo in monastero, i maestri ripetevano all'imbecillità gli insegnamenti( i Tibetani poi usano molto la ripetizione) , recitavamo sempre gli stessi sutra e mantra senza soluzione di continuità, lo stesso vale nei monasteri Cristiani ove si recitano sempre gli stessi salmi, si celebra la stessa messa ecc.

Nel moderno mondo dominato da internet la ripetizione( fonte di saggezza un tempo)  è diventata fonte di noia, vogliamo sempre nuovi stimoli e saltiamo da un sito all'altro, in cerca di qualcosa di "nuovo" che ci ecciti, tutto il contrario del vivere tradizionale basato sulla ripetitività dei riti, dei tempi ,dei gesti.

Ognuno è libero di preferire l'uno al'altro, ovviamente, anche se, credo, in questa rincorsa frenetica della novità si rischia di non approfondire mai nulla , ma di disperderci senza una direzione.

Sono così folli o stupidi i monaci che leggono e studiano per una vita la Bibbia e i Vangeli? 

Pensavo a come potrei non essere ripetitivo: scrivendo di attualità( che poi è super-ripetitiva)? di politica( niente di nuovo neppure qui) ?

Ho due idee in croce che nascono dalla mia esperienza esistenziale che è stata segnata e scandita dalla ricerca spirituale e dall'incontro con la pratica Buddhista , di che altro potrei scrivere? 

Peraltro, vedo, che quando ho scritto di altri argomenti non è che ci sia stata una valanga di visualizzazioni, anzi...dal che si deduce che forse il problema non sono gli argomenti trattati.

Temo, se continuerò a scrivere, che ricadrò a dire e ridire sempre le stesse cose, perchè le ritengo, almeno per me, di un certo valore, perchè sono il frutto di millenni di saggezza oltre che della mia piccola esperienza personale e, non da ultimo, perchè non mi sono ancora stancato ,io stesso, di leggere e rileggere gli insegnamenti del Buddha e di tutti i maestri.....

Temo non sia molto alla moda, neppure troppo intrigante, ma ognuno fa quel che riesce e che può!


 vangelo 9