" Lo scopo della pratica della meditazione è fare esperienza
degli spazi fra un pensiero e l'altro. Non facciamo nulla, essenzialmente, e vediamo cosa comporta...
disagio o sollievo, qualunque cosa sorga.
Il punto di inizio per la pratica della meditazione è il consapevole
sviluppo della pace. La pace in cui sperimentiamo
nella meditazione è semplicemente questo stato di non fare nulla, che è sperimentare
l'assenza di velocità" Chogyam Trungpa.
Spesso pensiamo che meditare sia giungere ad una assenza di pensieri, in effetti è impossibile, ciò che possiamo fare è sperimentare, nella pace, lo spazio fra un pensiero e l'altro e dimorare in esso.
Rallentando la velocità dei nostri pensieri possiamo cogliere questo spazio e riposarvi in pace , anche solo per un attimo.
Meditare è non fare nulla, stare in pace ad osservare i pensieri che vanno e vengono e a scoprire il miracolo degli spazi "liberi".
In questi spazi possiamo sperimentare "l'essere", il Rigpa, la vera natura della mente.
Fintanto pensiamo che la meditazione sia un fare, siamo fuori strada, la meditazione è semplicemente "essere".