venerdì 29 dicembre 2023

 Le nostre convenzioni ci dicono che sta per finire un anno e cominciarne un altro.....speriamo un pò meno peggio del precedente , anche se non nutro troppe speranze.

L'essere umano non sa gestire la propria ombra e quindi questa dilaga sia a livello individuale che sociale con le conseguenze che vediamo.

Continuiamo a spargere qualche seme di saggezza e speranza, per quel poco che riusciamo e attendiamo che fruttifichino.

Per quel che mi riguarda  non tanto su queste pagine che vengono lette pochissimo( va molto meglio sui canali youtube , per quel che concerne gli audio).....

a tutti voi un caro augurio di

Pace Forza e Gioia

giovedì 28 dicembre 2023


 audio

 "ciò che stai cercando sta cercando te" Rumi

In effetti, a volte, si ha questa sensazione : che noi cerchiamo qualcosa e quel qualcosa cerca noi.....noi cerchiamo la vita, il senso e la vita cerca noi.

C'è questo cercarsi e richiamarsi a vicenda, la vita ci chiama ad essere vivi mentre noi cerchiamo di esserlo, la magia avviene quando queste due tensioni si incontrano.

Dobbiamo cercare ma essere anche aperti alla "chiamata" o ricerca altrui....a volte cercare è più semplice che lasciarsi cercare, come,a volte, è più facile amare che lasciarsi amare(lasciare che gli altri ci amino a modo loro).


mercoledì 27 dicembre 2023

lunedì 25 dicembre 2023

 Ieri sera ho visto il film di Rocco Papaleo:Scordato.....al di là della sua indubbia bravura come attore qui ,come regista, ha saputo creare una bella storia di rinascita.

Il film ci indica chiaramente che per accordarci con noi stessi e con la vita dobbiamo fare i conti, fino in fondo, con noi stessi e la nostra storia, dobbiamo perdonare e chiedere perdono(come alla fine del film) ,solo allora ci si rinnova, si risorge.

Certo, nulla di nuovo, però è importante che anche in un ambito di "intrattenimento", si indichi un percorso costruttivo.

giovedì 21 dicembre 2023

 Imparare a rispondere invece che reagire

Un elemento chiave per svegliarci dalla trance in cui viviamo e’ quello di fermarci, riconoscere i nostri sentimenti e aprirci ad uno spazio più grande di quel bozzolo che e’ la nostra mente persa in pensieri. La nostra tendenza è quella di farci prendere in un ciclo di reattività. Per poter uscire da questo ciclo, dobbiamo coltivare la capacità di fermarci, riconoscere e aprirci.

Uso spesso la metafora della “seconda freccia” perché la trovo veramente utile. Buddha raccontò una parabola con questo insegnamento: “Se vieni colpito da una freccia, ti colpisci poi con un’altra freccia?”

Se guardiamo agli accadimenti delle nostre giornate, quando per esempio soffriamo fisicamente, o qualcuno ci tratta male, o quando qualcosa di brutto succede alle persone che amiamo….. questa è la prima freccia. La nostra mente e il nostro corpo entrano allora in un ciclo di reattività che non aiuta ad eliminare la sofferenza. Addossiamo la colpa agli altri, oppure incolpiamo noi stessi. Questa è la seconda freccia.

Guarigione dalla sofferenza e libertà vengono dalla “non-proliferazione” dei nostri pensieri. “Non-proliferazione” significa avere la saggezza di fare una pausa, ritornare nel presente e fare ricorso alla saggezza e bonta’ intrinseche alla nostra natura. In tal modo, siamo in grado di rispondere con intelligenza alla sofferenza invece di avere una reazione basata sulla paura.

Questo processo è simile a cio’ che facciamo nella meditazione: ci fermiamo, riconosciamo e ci apriamo a cio’ che e’ qui adesso. Per esempio, quando ci diamo addosso per aver fatto un errore, proviamo a dire a noi stessi: “Okay, fermati un attimo. Cosa sta veramente accadendo? Posso riconoscere cosa c’e’ qui – uno spazio piu’ grande fatto di suoni, sensazioni ed emozioni? Riesco ad aprirmi a questa presenza?”

Quando cominciamo a prestare attenzione al momento presente, torniamo a casa, al nostro cuore che e’ naturalmente saggio. Se la nostra risposta viene da questa presenza, allora stiamo rispondendo al problema, non reagendo ad esso.

“Hai la pazienza di aspettare che il fango si posi sul fondo e l’acqua diventi limpida? Puoi
rimanere immobile fino a che l’azione giusta si manifesti da se’?” 

TARA BRACH

venerdì 15 dicembre 2023

 "Poiché non sono sicuro dell’indirizzo a cui inviare la mia gratitudine, la metto in evidenza in tutto ciò che faccio."MICHAEL J. FOX

Ottima scelta, direi, per chi, come molti, è agnostico e/o dubbioso sull'esistenza di un Dio personale .....per chi crede è chiaro a chi inviare la sua gratitudine per ogni singolo aspetto della vita, per gli altri va benissimo di mostrarla nell'agito quotidiano.

Sentiamo di essere grati ma è una gratitudine non indirizzata......è semplicemente un apprezzamento della meraviglia quotidiana.


giovedì 14 dicembre 2023


 continuo le mie riflessioni sui miti....questa volta tocca a Pandora(quella del vaso)

sabato 9 dicembre 2023

una riflessione su Antigone
 

"Abbi pazienza con tutto ciò che è irrisolto nel tuo cuore e cerca di apprezzare le domande stesse."RAINER MARIA RILKE

Dobbiamo imparare ad avere compassione per noi stessi, accettare i nostri nodi irrisolti e i nostri limiti, dobbiamo lavorare con ciò che c'è e non ciò che vorremmo ci fosse.

E' importante apprezzare anche i nostri dubbi, le domande che ancora non hanno trovato risposta, anche quel fondo di ansia e di malessere che sta dietro a tutto ciò.

In termini assoluti non è altro che energia, più o meno bloccata o non ben indirizzata, dobbiamo solo trovare il modo di sbloccarla , di renderla fruibile .

Un antico maestro disse: grande sofferenza(oggi diremmo nevrosi) ,grande illuminazione", in effetti si sblocchiamo l'energia nevrotica si può trasformare in energia illuminata.

Accogliamo ,dunque, ciò che c'è e cerchiamo gli abili mezzi per trovare il "nirvana nel samsara".

mercoledì 6 dicembre 2023


 Juri camisasca racconta Battiato e se stesso.....

"Essere vivi in ​​questo bellissimo universo auto-organizzato – partecipare alla danza della vita con i sensi per percepirla, i polmoni che la respirano, gli organi che ne traggono nutrimento – è una meraviglia oltre le parole."JOANNA MACY

Eh sì.....è proprio così, eppure ce ne dimentichiamo anche troppo spesso......Abbiamo perso la capacità di gustare la meraviglia della vita ,persi come siamo in mille autoinganni;per questo Suzuki Roshi ci ricordava di mantenere la mente da principiante, che è la mente che si meraviglia e gusta ogni stilla di vita.

Rimanere in questa apertura nei confronti di ogni esperienza è l'essenza stessa dell'illuminazione.


 audio

lunedì 4 dicembre 2023

 "meno sai chi sei e cosa vuoi,meglio stai" Emanuele Trevi

Trevi ,che stimo enormemente come scrittore, ogni tanto se ne esce con queste battute ciniche(ma ci fa o ci è?) che poi sono contraddette dal proseguo del libro.....mah

Comunque non sono d'accordo, certo chi non si conosce vive in una inconsapevolezza un pò beota che ,almeno temporaneamente, può assomigliare al benessere, ma non dura. prima o poi andiamo inevitabilmente in qualche difficoltà.

Se vogliamo possiamo ammettere che una non conoscenza è ,forse, meglio di una conoscenza parziale, cioè quando ci rendiamo conto dei limiti e delle ombre ma non ci abbiamo fatto amicizia nè le abbiamo elaborate, situazione decisamente dolorosa.....mala vera serenità viene col la completa conoscenza e amicizia con noi stessi e con la scoperta della nostra vera natura (illuminata).

Queste frasi  fra il cinico e l'amaro che spesso Trevi infila nelle sue pagine sono letterariamente suggestive ma non vorrei fossero delle "cattive maestre" se qualcuno le prendesse sul serio.

Poi è letteratura, arte, quindi ci sta qualunque cosa, a noi saper discriminare ciò che ci aiuta ed indica una via costruttiva e cosa no.....

domenica 3 dicembre 2023

 vangelo 9