lunedì 2 maggio 2022

 C'è un tempo per ogni cosa.......così dice il Qoelet , ed è drammaticamente vero,   il problema è saper cogliere il momento e viverlo completamente senza lasciarcelo sfuggire, in caso contrario vivremo di rimpianti.

Appena passato l'ennesimo compleanno( e cominciano ad essere tanti) certe riflessioni vengono spontanee e di conseguenza sorge la motivazione ad esserci nei momenti che ancora ci aspettano, affinchè il giusto tempo non venga "mancato".

Fondamentalmente il senso del vivere(come ci viene insegnato da tutte le grandi tradizioni di saggezza) sta in questo esserci e nel saper cogliere i "segni dei tempi" , nell'amare quando è il momento di amare, stare in solitudine quando è il momento della solitudine, gioire al tempo della gioia e piangere quanto è il tempo del dolore.

Essere presenti e consapevoli è saper celebrare ogni singolo momento, ogni tempo e poi andare oltre.

Ieri scrivevo ad un amico, che ha la madre  morente, di lasciare che ciò che deve accadere accada, permettendo che tutto vada come deve andare , perchè c'è pure un tempo per morire e non si può negare.

Quando si è giovani si pensa che se si perde un treno ne passerà un altro, invecchiando si impara che spesso non è così e ciò che è perso è perso per sempre.

Nessun commento:

Posta un commento

  "Forever young. Crescere in saggezza. Un approccio contemplativo all’impermanenza e alle sfide dell'età" esce il 18 maggio.....