Ogni tanto mi capita che qualcuno mi chieda un parere sulle sue poesie, racconti e produzioni varie....
Premesso che non sono un editor di professione ma solo uno che ha letto molto e scritto qualcosa, il più delle volte mi trovo fra le mani abbozzi caotici e pretenziosi , quando va bene banali , quando va male quasi illeggibili.
Devo dirlo francamente? o , pietosamente , cercare di dare consigli per eventuali miglioramenti?
Certo è che la faccenda diventa un pò problematica, anche perchè ,generalmente, si tratta di amici.
Credo che in futuro mi sottrarrò , indirizzandoli a editor professionisti, che sapranno come consigliare o sconsigliare.
In realtà , a questo punto della vita, in cui ,socraticamente ,sempre più sono consapevole che l'unica cosa che so è che non so, vorrei sottrarmi a tutte le richieste, di aiuto, guida ecc. a cui ora cedo per simpatia, empatia, compassione( e anche per egoica gratificazione, perchè no).
Purtroppo non ho fedi granitiche , certezze assolute, solo un pò di esperienza di vita(e di pratica) , quindi, forse, sarebbe meglio esimersi dal dare indicazioni e risposte....al più si può indicare la direzione, poi ognuno trovi il suo percorso.
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