"Per vivere bene la vecchiaia occorre risvegliare lo stupore come quando si era piccoli vivere i desideri con passione come nella giovinezza continuare ad assumere le responsabilità come quando si era adulti e accettare i limiti che aumentano nella nostra vita giorno dopo giorno." Enzo Bianchi
Direi che Bianchi scrive qualcosa di molto vero, quasi scontato, eppure difficilissimo. Invecchiando dovremmo mantenere l'apertura e lo stupore della mente da principiante, come diceva Suzuki Roshi, mentre ,il più delle volte, sviluppiamo una mente sempre più rigida e sclerotica, chiusa alla novità dell'attimo presente.
Invecchiare irrigidisce, non solo le membra, tenersi flessibili richiede esercizio, costanza, applicazione, richiede pratica.
Anche l'accettazione dei limiti che subentrano è arduo, stranamente, a fronte di un corpo che invecchia, la nostra mente ci illude che siamo ancora quelli di venti o trenta anni fa......accettare il limite, fisico e mentale, che sorge è una sfida dolorosa.
Il fatto che , se non moriamo prima, è qualcosa che tocca tutti, meglio prepararsi e la pratica meditativa è un ottimo viatico.
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