domenica 9 giugno 2019


oggi mi ritrovo a leggere il libro di Giobbe, testo tremendo e luminoso della Bibbia che tanto interrogò pure Jung.
Giobbe è il giusto che viene investito dal Male ,in ogni sua forma, per volontà di Dio per una scommessa con Satana.
Giobbe resiste al Male , non si arrende agli amici che lo consigliano di riconoscere una qualche colpa o alla moglie che gli consiglia il suicidio,.resiste continuando a provocare Dio col suo: PERCHE'?
Alla fine può confrontarsi con Dio faccia a faccia, Dio diventa consapevole del Male che è in lui  e Giobbe può trovare un senso nell'inconoscibile, nel Mistero.
Chi di noi non è, è stato o sarà Giobbe?
Chi può sfuggire al male?
Mi chiedo se però sapremo resistere alla via d'uscita facile, quella del senso di colpa e insistere col :PERCHE'?
Il Male , il dolore sono intrinsechi alla vita.,chi vive soffre pure,.ma il senso di questo Male è incomprensibile e irriducibile alle colpe dei singoli( ho il tumore perchè fumavo.......ma tanti fumano e non tutti hanno il tumore!) è il MISTERO più devastante.
Le filosofie e le religioni hanno cercato di dare spiegazioni al male(dal karma al peccato originale), tutti goffi tentativi di consolazione o di razionalizzazione dell'irrazionalizzabile.
Davanti al male non resta che l'urlo di Giobbe: Perche'? che solo può aprirci alla contemplazione del Mistero.
Per questo, quando devo spiegare i fondamentali del Buddhismo lascio sempre da parte Karma, reincarnazione e affini e insisto sulla : liberazione nella sofferenza(non dalla sofferenza come dicono i più), perchè solo dal confronto faccia a faccia col male(l'ombra) può nascere una qualche liberazione ,una qualche saggezza,.non dalla sua negazione/rimozione /riduzione.....
Solo affrontando il Male ,  con uno spirito da guerriero.....potremo giungere al limite e contemplare il Mistero.
Contemplare e accettare il mistero come mistero,quindi come inconoscibile e indecodificabile.
Questo mi insegna oggi Giobbe.

6 commenti:

  1. Buongiorno. Mi sto, blandamente, interessando al buddismo e ho trovato il Suo sito che sto pian piano leggendo.
    Trovo che i contenuti siano molto interessanti ma sono sorpreso dagli errori di punteggiatura e dagli spazi inseriti che, sistematicamente, affliggono i Suoi post. C'è scritto che Lei è un insegnante di lettere, scrittore e giornalista: trovo molto strano che renda i post di difficile lettura per errori così banali e ripetuti. Spero non si offenda perché il mio commento è solo per invitarla ad una maggior attenzione. Grazie.

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  2. hai ragione, purtroppo sono un pessimo utilizzatore del pc, faccio un numero incredibile di errori di battituta e affini.
    Oltretutto scrivo di getto con tutto quello che comporta.
    Per fortuna ci sono i redattori che mettono a posto il tutto, ma qui no...cercherò di essere più attento!

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  3. Sono un docente di scuola superiore in pensione e a scuola mi dicevano che ero un "rompic..." quindi... :-)) Comunque sto leggendo, con calma, i tuoi post e, se non ti dispiace, ti scriverò ancora per chiarimenti. Se credi puoi scrivermi il tuo indirizzo mail privato altrimenti ti contatterò sul blog.
    Grazie.
    gG

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    1. non peroccuparti sono un docente pensionando pure io(se l'inps decide di rispondere) e un pò rompi,ovviamente.
      Puoi chiedere tutti i chiarimenti che vuoi, se possono essere di pubblica utilità qui sul blog, in caso contrario possiamo contattarci privatamente.

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  4. A me l'Inps (settembre 2017) non ha mandato NIENTE! Semplicemente la mia cattedra risultava disponibile sul sito del CSA (ex Provveditorato) per i trasferimenti. Stop. Però devo dire che il primo di settembre è arrivato l'assegno pensionistico.

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