martedì 9 gennaio 2018

Ho appena finito di leggere : LE DUE STAGIONI di Paolo Barbaro , scrittore che ho molto amato e che ho avuto modo di conoscere personalmente.....testo postumo molto poetico e profondo che analizza due stagioni della vita, la prima maturità e la vecchiaia.
La seconda parte sulla vecchiaia mi colpito profondamente, sia perchè mette a nudo la sua fatica nel vedere il mondo restringersi fino quasi a sparire, sia perchè  quello, ora, è il mio orizzonte.
Barbaro era un uomo garbato e curioso, innamorato della vita e trovarlo ,in queste pagine, bloccato in casa dall'artrosi senza possibilità di girare quella Venezia che tanto amava è devastante.
Mi chiedo cosa farò io,quando non potrò più camminare in montagna, suonare, sedermi nel loto ecc.
Saprò vivere nei ricordi e nelle poche sensazioni/emozioni che rimarranno o sopravviverò stancamente aspettando la fine?
Lo saprò solo quando sarà il momento, non ci sono garanzie nè assicurazioni.....comunque come sarà ,sarà....come diceva Katagiri Roshi , e sarà perfetto !
Magari non la perfezione che desidereremmo noi..........ma perfetto, nella sua tragicità.....proprio come racconta Barbaro nelle sue pagine

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