mercoledì 25 gennaio 2023

 Sono state giornate uggiose, fra pioggia, neve e nebbia, in realtà ne avevamo bisogno anche se, chissà poi perchè, vorremmo sempre il bel tempo.

Tutto questo mi fa riflettere su quanto siamo auto-centrati, guardiamo solo al nostro orticello, non riusciamo ad interessarci se non a ciò che ci dà piacere o ci crea problema., di tutto il resto ci disinteressiamo bellamente.

Nell'insegnamento Buddhista il concetto di Bodhicitta, tradotto spesso come compassione(in realtà è riduttivo e impreciso)è fondamentale, in ultima analisi si ritiene che la completa illuminazione/realizzazione/uscita dalla sofferenza sia incompleta fintanto che non sia raggiunta da ogni essere senziente.....bellissimo, peccato che, mediamente, arriviamo a provare compassione/interesse si e no per una decina di persone.

Gli adolescenti sono di un egocentrismo strutturale ,gli adulti sono di un egoismo cosmico, i vecchi, spesso, pure peggio....tutti centrati sul sopravvivere un altro giorno.

Credo ci sia da fare un enorme lavoro culturale e sociale per cominciare a rimuovere questo mare di EGO che ci soffoca e che non solo ci preclude una realizzazione spirituale ma anche solo  una decente vita sociale.

Chiusi nel samsara dei nostri desideri/paure non abbiamo modo di vedere gli altri e la vastità della vita, rimaniamo soffocati nel bozzolo che ci siamo costruiti attorno senza mai diventare farfalle e prendere il volo.


4 commenti:

  1. Siamo talmente intossicati dall´egotrip che crediamo addirittura di poterci vendicare di torti subiti, tirando in ballo il karma di ritorno e simili baggianate, che in realtá proteggono proprio il nostro interesse piccolo disturbato... uscire da lí dal bozzolo, che esperienza di liberazione deve essere! Paura?? di riuscirci?

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    1. oh sì......credo proprio che molti abbiano il terrore di riuscirci....

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  2. caro marco -

    la tua analisi rivela un errore di prospettiva.

    gli esseri sono

    'GIÀ'

    'illumináti'. ...

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    1. non esattamente.....sono dei soli oscurati dalle nuvole, in ultima istanza, nella natura essenziale, sono illuminati, ma dal punto di vista relativo proprio no.
      Se anche c'è il sole ma non lo vediamo perchè coperto dalle nubi è come se non ci fosse o, quantomeno, non può dispiegare tutto il suo potere.
      L'dea poi del Bodhisattva è fondamentale nell'approccio Mahayana e ci sono scuole che parlano di cammino graduale come altre che sono per la visione diretta.
      Comunque il post non aveva a che fare con queste disquisizioni sull'illuminazione ma solo sul delirio egoico che pervade il nostro mondo e anche l'accenno al Bodhicitta e all'illuminazione era solo funzionale al discorso sull'ego e non intendeva mettere in discussione l'assioma Dzogchen che siamo già, a livello essenziale, illuminati

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