domenica 4 dicembre 2022

" La morte fisica del nostro corpo non è la sola esperienza che noi possiamo fare della morte. Esistono

infatti innumerevoli morti che costeggiano le nostre vite. Questo significa che ciascuno di noi ha fatto

molteplici esperienze di cadute, separazioni, scomparse, abbandoni, perdite. La nostra vita appare

circondata da tutte le perdite che l’hanno segnata, dalle ferite che le separazioni le hanno impresso,

dai fantasmi dei nostri morti." M. Recalcati

La nostra vita è intersecata da innumerevoli morti: di amori, lavori, passioni, amicizie, credi o idee....potremmo dire che come siamo fatti di incontri siamo, allo stesso modo, fatti di lutti e separazioni(l'altra faccia dell'incontro).

Tutti gli incontri che ho fatto e mi hanno forgiato prima o poi diventano separazioni, è inevitabile.

Saper cogliere la creatività della separazione, così come dell'incontro, è qualcosa di rigenerante , non per nulla nel Cristianesimo il mito fondante è la resurrezione, cioè una nuova vita che nasce dalla morte, dalla separazione.

In fondo il processo psicologico del lutto è un attraversare la separazione, la morte, per ritrovare nuove direzioni e senso.

Saper celebrare gli incontri e le separazioni è fondamentale per il nostro essere pienamente umani.

Purtroppo è qualcosa che abbiamo perduto,tutto viene bruciato nella velocità senza darci il tempo di elaborare con piena consapevolezza le esperienze vissute, semplicemente passiamo alla prossima come se ciò che abbiamo vissuto non abbia avuto importanza, rimuoviamo il dolore e ci stordiamo nel fare compulsivo.

Prenderci il tempo di elaborare i nostri piccoli/grandi lutti è permettere che ciò che si è perduto riviva in noi.

Saper darsi tempo è una antica saggezza che andiamo perdendo , per questo la pratica meditativa col suo farci"perdere tempo senza far nulla" può essere un buon modo per riprenderci spazi e tempi per stare con noi stessi, per lasciare sedimentare i vissuti, gioiosi o dolorosi, e permettere che diventino nutrimento per la nostra "anima".

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