Qualche giorno fa parlavo con una amica in fase di separazione dal marito, con amarezza mi elencava tutti i difetti e le mancanze del coniuge.....
Ammetto che , ad un certo punto, avrei voluto dire : " basta!", non perchè trovassi sbagliato ciò che diceva, anzi....ma perchè mi riconoscevo in molte delle cose che addebitava al marito.
Era uno specchio impietoso che mi rimandava i miei limiti, umani , di maschio attempato.
Credo che tutti abbiamo quei difetti/lacune, ovviamente a livelli ,qualitativi e quantitativi, differenti, ma chi può dirsi senza peccato? E lo stesso dicasi per il gentil sesso e per chiunque altro.
Temo che nessuno sia esente da piccole o grandi mancanze e ,forse, il vero problema e che noi cerchiamo nell'altro(sia esso partner, amico o Maestro) la perfezione che manca in noi.
E' un errore tremendo che ci porta sempre a cercare fuori ciò che andrebbe cercato dentro, niente e nessuno, da fuori, può dare senso al nostro vivere , neppure Dio.
Questa ricerca fuori è un deresponsabilizzarsi e un fuggire dal confronto con noi stessi.
Siamo noi che dobbiamo "convertirci" ,cioè cambiare direzione, modo di vedere, niente e nessuno può farlo per noi.
Non esistono i "principi azzurri" , neppure in ambito spirituale(maestri e affini) , che possano con la loro sola presenza risolvere magicamente tutti i nostri crucci e renderci felici....se lo crediamo, inevitabilmente seguirà un divorzio!
Dobbiamo assumerci la totale responsabilità della nostra vita, niente di più e niente di meno.
Con questo, ovviamente, non dico che non sia giusto chiudere rapporti che non funzionano, ma che bisognerebbe capire quali proiezioni/aspettative ci hanno portato fin lì, per non ricadere negli stessi errori.
---------------------------------------------
PS
Quando ho parlato di Dio( non si sa mai che qualche credente si adombri) intendevo dire che , in ottica Buddhista, nessun Dio può risolverci i problemi esistenziali ecc. da fuori.....Come diceva Hirata Roshi: " se un Dio c'è ,ha già fatto la sua parte, adesso tocca a noi!".
Peraltro , a mio avviso, nei Vangeli Gesù in continuazione richiama al fatto che l'uomo deve convertirsi, che il miracolo avviene solo se c'è fede , cioè se c'è un impegno, una disponibilità....non avviene dall'alto indipendentemente da te( ovviamente è una mia interpretazione, ognuno poi pensi ciò che ritiene meglio)
--------------------------------------
A proposito di aspettative,i numeri delle visualizzazioni languono come sempre e l'ego non gode!!!!!
Nessun commento:
Posta un commento