“Io chiedevo non se siete credenti o non credenti, ma se siete pensanti o non pensanti. L’ importante è che impariate a inquietarvi. Se credenti, a inquietarvi della vostra fede. Se non credenti, a inquietarvi della vostra non credenza. Solo allora saranno veramente fondate».Card.Martini
Non male direi......temo che i non pensanti siano, ormai, la maggioranza, non ci si inquieta più per nulla, si tollera anche l'intollerabile
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