lunedì 3 maggio 2021

 Lo sapete che la parola ebraica ADAM (essere umano) corrisponde, in una lettura numerologica,  alla particella interrogativa :"che cosa?".....Forse no, comunque simboleggia che l'uomo è colui che sa porre domande, non colui che dà risposte.

Questa immagine mi piace molto, siamo qui a porre domande, a interrogare la vita, Dio o chi per Lui, incessantemente alla ricerca di un senso più profondo.

Anche la meditazione silenziosa è una domanda, anzi è la domanda, perchè ci poniamo in ascolto dell'essere buttando in quel silenzio pieno di  ascolto tutte le nostre angosce esistenziali, i nostri dubbi, i nostri tormenti , senza neppure attenderci una risposta, il silenzio è domanda e risposta.

Se imparassimo questa antica lezione cabalistica la smetteremmo di arrogarci il ruolo di guru che danno risposte, perchè noi possiamo solo porre domande ed è già tantissimo.

Trungpa Rimpoche quando qualcuno andava a porgli quesiti esistenziali offriva un tè e diceva di ritornare la settimana successiva, quando avrebbe riofferto il tè e rimandato fino al momento in cui la domanda non veniva più posta(perchè uno si era già risposto?perchè si era stemperata e aveva perso il suo senso?)

Non siamo chiamati a dare risposte ma a porre domande, a interrogarci, ad andare sempre più a fondo di noi stessi fino a trovare l'essenza del nostro essere, quel silenzio da cui tutto scaturisce e a cui tutto torna.

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  "Forever young. Crescere in saggezza. Un approccio contemplativo all’impermanenza e alle sfide dell'età" esce il 18 maggio.....