giovedì 27 maggio 2021

 "c’è conflitto fra gentilezza e sincerità? La sincerità, a volte così dura, ha qualcosa da spartire con la gentilezza, che sembrerebbe tutto l’opposto. Perché, se la gentilezza ha come base la falsità, non è più gentilezza. È invece una cortesia faticosa e manierata ma senza sostanza, che non viene dal cuore bensì dalla paura di compromettersi, di evocare reazioni esagerate, e di dover affrontare critiche e discussioni. Ma voi che cosa preferite: la cortesia di chi evita qualsiasi confronto, afferma di divertirsi quando è in preda a una noia mortale, dice sì quando vorrebbe gridare no, sorride quando è in agonia oppure una gentilezza schietta e pronta a dire una verità scomoda? Durante la mia carriera di psicoterapeuta ho incontrato decine di persone che hanno detto di sì mentre volevano dire di no. Hanno detto sì anche ai grandi impegni, come il matrimonio, l’acquisto di una casa, un contratto di lavoro, l’uso del proprio tempo e del proprio spazio,rovinandosi la vita" Piero Ferrucci

Mi sono ritrovato a leggere un libro di Piero Ferrucci di qualche anno fa ,mi sono imbattuto in un capitolo sulla sincerità e la gentilezza da cui ho tratto queste righe.Devo ammettere che sono rimasto colpito, non perchè queste cose non le sapessi ma, forse, perchè mi ci sono rispecchiato.

Quante volte ho detto dei sì, volendo essere gentile, mentre in realtà avrei voluto dire di no? Troppe, sicuramente.

Ricordo quando accettai un invito che non desideravo a Padova per tenere un seminario,o quando ho detto dei sì in amore quando erano dei no o al più dei ni.

Quante volte ho accettato di ascoltare le "menate" di qualcuno pensando fosse un gesto gentile compassionevole quando era solo quella che Trungpa Rimpoche definiva compassione idiota? Sempre troppe, ed era tempo perso per me e per gli altri.

Ricordo che Trungpa mi disse  che la vera compassione è dura e tagliente come una Katana, deve tagliare l'ego in modo deciso e definitivo, dare pacche sulle spalle non serve.

Leggendo le pagine di Ferrucci mi ripassavano davanti agli occhi le mille occasioni perse per dire un no che era veramente sincero e compassionevole , mi sovvenivano le infinite occasioni in cui non ho avuto il coraggio di essere autentico(per mantenere un'immagine di me, per codardia, per ignavia) e alla fine ho fatto solo del danno.

Invecchiando ho un poco imparato la lezione, anche nei giorni scorso sono riuscito a dire di no ad una richiesta d'aiuto a cui non avrei potuto fare fronte, però è stato faticoso, perchè il vecchio meccanismo : sì= gentile e bravo, era lì dietro l'angolo.

Credo che ci sia molto da imparare sull'arte di dire no con autentica e saggia compassione , senza cadere nella compassione idiota, c'è da liberarsi da tutta una serie di fardelli culturali e psicologici , ma credo che sia possibile, un passo dietro l'altro, con attenzione e presenza mentale

1 commento:

  1. 'la' 'sincerità' - è un 'valore' da 'gestire' con 'cautéla'. ... 'valutando' - 'caso' - 'per' 'caso' - 'quando' ['e'- 'se'/'come'/'dove'/'perché'/'e' 'in' 'che' 'modo'] - è 'idoneo' 'metterlo' 'in' 'campo'. ...

    ... 'non' 'si' 'può' 'essere' 'indiscriminatamente' - 'sinceri' con tutti. ... si 'rischia' - di 'brutalizzare' l' 'interlocutore'. ... 'ogni' 'essere' - 'ha' 'le' 'sue' 'specifiche' - e 'particolari' 'esigenze' - 'e' - 'tempi' - 'di' 'crescita' ... 'che' - 'vánno' 'consideráti'. ...

    ... lo dice - il dharma : ... 'in' 'accordo' - 'con' 'la' 'particolare' 'mentalità' 'di' 'ogni' 'essere'. ...

    ... 'la 'verità' è 'fuoco' - e 'come' 'il' 'fuoco' - 'illumina' - 'e' 'brucia'. ...

    [scrive - il pittore viennese gustav klimt - in un suo quadro.]. ...

    ciao marco ... grazie per le tue condivisioni ... sempre indici di longanimità - e di apertura. ...

    ... un abbraccio affettuoso nel dharma -

    'tseundru' 'thayé'

    ['eugenio']

    fondazioneacquarius@libero.it

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  "Forever young. Crescere in saggezza. Un approccio contemplativo all’impermanenza e alle sfide dell'età" esce il 18 maggio.....