Pagine di diario ritrovate.......parlano di alcuni giorni passati con Padre Tholens, amico e maestro.....un pò di anni fa
12/7/93
L'autostrada scorre imperterrita sotto le ruote dell'auto,
linea grigia infinita,mentre da un cielo di piombo cominciano
a scendere le prime gocce....gocce enormi che scoppiettano
sul parabrezza con un rumore secco .
Guido con decisione fra i grossi e puzzolenti T.I.R. con una
sensazione di scoramento,quasi una lieve depressione che mi
coglie ad ondate fra una galleria e l'altra....eppure una
parte di me e' felice di questo viaggio.
La pioggia diventa sempre piu' fitta e l'aria e' quasi
fredda;che abbia paura di questi giorni piu' intimi con
Cornelio?
In fondo l'intimita' ci svela gli uni agli altri e forse si
teme di mostrare qualcosa di se' che non e' amabile o di
scoprire nell'altro lati odiosi....
Odio l'autostrada con la sua monotonia e il suo traffico...
Ecco Firenze!
La strada che sale sulle colline del chianti e tortuosa ma
piacevole e poi e' rispuntato il sole...un sole caldo che
gioca a nascondino con nubi bianche torreggianti in un cielo
blu cobalto.
I boschi si avvicendano alle viti e alle ville ,per un attimo
intravvedo l'arcobaleno....un segno di buon auspicio.
L'ultimo tratto di strada sterrata che porta all'eremo e'
come sempre polveroso e panoramico,spengo il motore davanti
al cancello e mentre scarico la borsa dall'orto vedo arrivare
Silvia con una giovane ospite alta e robusta con un viso di
una ingenuita' disarmante(pensiero maligno:solo i cattolici
sono o fanno gli ingenui cosi')
Silvia,con suo garbo solito(ma a ottant'anni si puo'
perdonare)mi intima(in realta' chiede ,ma con un tono...)di
ritornare in paese ad acquistare dei pomodori....ben arrivato
pellegrino!
Tornato coi pomodori scopro che Cornelio e' fuori con Lorenzo
e tornera' nel pomeriggio....la giovane che si chiama Chiara
comincia a bombardarmi di domande e visto che dovro' dormire
in stanza con lei comincio a pensare che avro' da parlare un
poco...
Pranzo con Silvia stanca e nervosa,Chiara vorace(con la sua
stazza e la sua eta'...)e il famoso Don Asnaghi che snocciola
amenita' come un vecchio nonno .
Io vorrei riposare...ma la fanciulla mi snocciola i suoi
dubbi,le sue ansie,le sue paure,e allora
ascoltiamo,consigliamo,scuotiamo....ma la stanchezza si fa
sentire.
Tristezza di una giovinezza castrata da una famiglia,da un
ambiente cattolici....Chiara si lamenta che deve fingere coi
genitori che la vedono/desiderano immacolata e perfetta
mentre lei fuma di nascosto,sogna uno spinello e trema al
pensiero del sesso....
Corpo fremente impossibilitato a gioire da mille paure,mente
inquieta costretta a pensieri troppo vecchi....che tristezza!
Cerco la parola giusta che possa entrale nel cuore e
scardinare tutto il resto....
Cornelio e' tornato,mi abbraccia festoso...discutiamo sul
programma di domani e di colpo sento quanto lo amo e quanto
lui mi ami(o e' tutta illusione?)e' bello stare insieme
anche senza dire o fare nulla.
Fuori piove di nuovo,fa freddo ma non e' importante.
Lorenzo esce a cena...tocca a me(a me?!)guidare la preghiera
serale...canto qualche mantra,poi una mezzora di meditazione
silenziosa .....alla fine leggo un paio di brani dal libro
della preghiera universale.
Cornelio uscendo dalla cappella mi guarda con gli occhi che
ridono e me dice"sono fel;ice che tu sia qui....la preghiera
mi e' piaciuta moltissimo..."
Franca era venuta prima della preghiera e avevamo parlato un
poco,l'ho anche massaggiata e forse questo e' meglio che
tanti discorsi.
Dopo cena ho portato i cani a fare un giro,la pioggia e'
cessata e il cielo e' di nuovo limpido ,le stelle sembrano
vicinissime....il freddo e' pungente.
A letto,ma troppo infreddolito,Chiara ha voglia di
chiacchierare e io rischio di essere sgarbato,rannicchiato
sotto le coperte cercando si togliermi il malessere.
Notte infame!
La pancia mi duole,l'ospite della stanza di sopra pare essere
insonne e sposta sedie o tavoli a intervalli regolari
svegliandomi.
La mattina pare non venire mai...
13/07
La luce ora filtra fra le fronde della grande quercia che e'
a guardia della finestra,mi sento un po' rotto,ma non troppo
stanco....esco dal letto e salgo in cappella prima che suoni
la campana.
Colazione veloce,poi bisogna partire.....
Chiara mi chiede se torno....le mie parole l'avranno turbata
a sufficienza? mah!....che la vita ti ridoni la
liberta' fanciulla! io non posso fare di piu'!
La strada verso Arezzo passa fra boschi e colline,il cielo e'
di un blu accecante e ad ogni svolta io e Cornelio ci
stupiamo di qualcosa...sembriamo scolaretti in gita.
Tutto e' cosi' lindo ,dopo la pioggia,il verde abbaglia,i
contorni sono netti e puri,nella valle una bruma sale dal
fiume e rende il panorama magico...
Cornelio mi parla della sua nottata,del suo risveglio nel
cuore della notte,della sua meditazione,dei suoi sogni...mi
chiede spiegazioni sulla meditazione Buddhista,parliamo del
libro di Dhiravamsa che Valentinelli gli ha donato.
Ed eccoci ad arezzo,o meglio vicino ad arezzo in una grande e
vecchia casa signorile persa nella campagna,una casa
magnifica anche se quasi fatiscente dove vivono una vecchia
signora con la figlia tumorata e insieme a loro una teoria
infinita di gatti e cani,galline ,oche,anatre il tutto in una
confusione notevole .
La figlia parla in continuazione,anche del suo male quasi ad
esorcizzarlo mentre la vecchia madre curva per l'artrosi si
aggira indaffarata.
Con Cornelio facciamo una passeggiata parlando aq ruota
libera di contemplazione,yoga,amicizia e tutto il resto
rimaniamo anche in silenzio ad ascoltare il vento fra le
fronde....
Cornelio mi racconta molte cose della sua vita e mi chiede di
me,di come sono giunto alla meditazione,dei miei incontri
e il dialogo fluisce ininterrotto come un grande fiume ,nulla
e' forzato.
Il pranzo e' tutto a base di pesce...mangiamo con gusto .
Abbiamo riposato anche un poco,e poi di nuovo sulla strada
con le due amiche che ci salutano dal cancello dicendoci di
ritornare a trovarle.
La strada ora sale di nuovo verso l'appennino,sento ora la
stanchezza della nottata.
Camaldoli finalmente!
Quanti ricordi ....e poi la bellezza dei boschi,la freschezza
delle acque .
Il Priore ci accoglie dandoci del tu e stringedoci la mano
,poi ci porta nelle nostre celle.
Assisto alla messa ma la stanchezza e tale che sono solo
insofferente.
Cena nel refettorio coi monaci....P. Calati ci accoglie
affettuosamente vuole che lo chiami per nome.
Piccola passeggiata con Cornelio nel bosco mentre il cielo
scurisce,respiriamo a pieni polmoni.
Cornelio mi chiede le impressioni della giornata e mi dice
che mi e' molto grato per questo viaggio che da solo non
avrebbe fatto,per lui e' importante,venendo ora a vivere in
italia,mantenere i contatti con Camaldoli che e' la comunita'
monastica piu' viva e vitale e oltretutto e' legata
all'Ashram in India.
E' quasi buio...ci rifugiamo a letto.
14/07
Ottima dormita....anche Cornelio e' riposato.
Il cielo si e' di nuovo annuvolato.
Porto Cornelio nel bosco a vedere un vecchio castagno che ha
circa 500 anni,si conclude che in fondo i vecchi pagani che
vedevano divinita' e spiriti in ogni cosa avevano grande
saggezza.
Trovo dei lamponi....dono delle divinta' silvestri?
A pranzo parliamo di nuovo con P. Calati che ci invita a
ritornare ....saremo sempre i benvenuti.
Scendiamo dal passo dei Mandrioli,e Cornelio uomo di grandi
pianure(da buon olandese) e' meravigliato dalle rocce e dagli
strabiombi.
Siamo stanchi,l'autostrada e' noiosa come sempre ma senza
traffico...
Una breve sosta a casa,Donatella non ci aspettava cosi'
presto.
il tempo di un caffe' e poi dritti in stazione perche'
Cornelio vuole essere a Milano questa sera.
Sul binario un po' di tristezza per la separazione...Cornelio
mi ringrazia di tutto ,anche delle chiarificazioni sulla
meditazione!!!!
Un ultimo abbraccio....in ogni caso ci rivediamo la prossima
settimana.
15/07
Che dire si tutto questo che vissuto in questi giorni?
Credo che questa intimita' abbia rafforzato e approfondito il
mio rapporto con P. Cornelio, c'e' una diversa qualita' del
sentire,un sentirsi al di la'degli schemi .
Non e' facile descrivere i sentimenti,e forse descriverli e'
un po' tradirli.
In ogni caso GRAZIE! e tanto,tanto di piu'!
'Natura' : 'Tutto'
RispondiElimina'Quando' 'C' È' 'Armonia' -
'Vedo' 'Il' 'Maestro'