sabato 7 novembre 2020

 Ricordo una frase di Marcello Mastroianni, già anziano:"mi piace ancora cenare con gli amici, perchè dovrei morire?" Mi è tornata in mente in questi giorni funestati dalla morte di così tante persone, famose e non, di covid e di altro.E' una domanda che sorge in ognuno di noi che ancora prova piacere nel vivere e che, però,prima o poi dovrà confrontarsi con l'inevitabile.

Invecchiando dicono che il tempo passi più velocemente, spesso ci troviamo ad avere corpi da vecchi e ancora pensieri da ragazzi ed è un pò disorientante.

Nella tradizione tibetana c'è tutta una serie di insegnamenti e pratiche connesse con la morte e il morire e con il percorso per giungervi nel modo "giusto", le ho praticate ,le ho studiate, ma mi chiedo se quando sarà il momento saprò mollare del tutto l'ego e veleggiare verso la chiara luce o se mi attaccherò con le unghie allo specchio della vita come un patetico gatto Silvestro(quello dei cartoni).

In questo preciso momento la luce radente dell'incipiente tramonto incendia la chioma dell'acero, francamente faccio fatica a pensare di non godere più di questo spettacolo, così come del "bacio" bavoso del mio canne, della mail di un amico/a ,della musica, della letteratura e anche del mio scrivere insensato.Faccio fatica ,ma dovrò staccarmi da tutto ciò con in cuore solo un GRAZIE , che poi è il mantra/preghiera più vero e bello.

Dobbiamo però prepararci e la pratica è un modo per goderci pienamente la vita per poi lasciarla andare pieni di gratitudine e pienezza e dovremmo aiutare gli altri a fare lo stesso.

Se tutto ciò che stiamo vivendo grazie al nostro virus può avere un senso è quello di spingerci a vivere sempre più totalmente nel qui ed ora per poi staccarci con grazia, dobbiamo sfruttare anche questa situazione come insegnamento e invito alla pratica.

Ogni attimo, ogni respiro andrebbero goduti pienamente fino in fondo , perchè unici, irripetibili e preziosissimi.

In fondo la pratica spirituale sta tutta qui, nel vivere in gratitudine e pienezza ogni cosa e, proprio per questo, nel sapercene staccare! 

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