venerdì 8 novembre 2019

Nostalgia, o forse, rimembranza di momenti umanamente e spiritualmente alti ,di incontri significativi.
Si parlava di questo con una amica, ognuno raccontando le proprie sensazioni.
In me prevale decisamente quella del: nulla è più lo stesso.
Sono tornato poco tempo fa nel monastero che ha assistito ai miei primi vagiti spirituali , ho ritrovato il mio amato maestro dei novizi, ma la sensazione ultima è stata che nulla era più come allora!
Tutto cambia, soprattutto il nostro modo di vedere/sentire e, anche se i muri erano gli stessi e pure alcune persone ,il mio sentire era differente.
Sarà la vecchiaia incipiente , sarà che non c'è più la freschezza giovanile, non so, certo ciò che si prova è diverso, velato da una vigliacca malinconia per il tempo che fu..
So bene che un buon meditatore sta nel qui e ora ecc.ecc. ma va da sè che siamo umani e ogni tanto certe malinconie ci prendono,tutti quanti.
Ovviamente è un errore crogiolarsi in queste emozioni, quel tempo non è più e dobbiamo vivere il nostro tempo,che è questo.
C'è un tempo per ogni cosa, come dice il Qoelet:
[1]Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
[2]C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
[3]Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
[4]Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.
[5]Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
[6]Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
[7]Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
[8]Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.

Non sempre sappiamo in quale tempo viviamo, ma è importante cercare di assaporarlo totalmente.
Piangete tutto il vostro pianto e ridete tutto il vostro riso, amate pienamente, vivete totalmente e quando sarà il momento, morite semplicemente, senza rimpianti.
Pemettiamoci ogni tanto la malinconia, perchè c'è un tempo anche per quello, ma poi riconnnettiamoci con l'attimo presente.


1 commento:

  1. Questo tuo riferimento a Qohelet mi ha riportato ai bei momenti di chiacchiere con un amico che non c'è più: Ceronetti che lo ha anche commentato. Peraltro condivido con te questa malinconia, che deve restare "lieve", per i trascorsi della nostra vita. Anche questo fa parte della via di mezzo!

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