venerdì 1 dicembre 2017

Quando ho chiesto al mio amico Massimo Canuti , grande artista, di donarmi un disegno per la copertina del libro, avevo in testa qualcosa di simile a ciò che poi è stato fatto....
L'idea era di porre il Buddha, simbolo di equilibrio e saggezza, in un ambiente "altro" come può essere la scuola....
Possiamo portare un pò di saggezza ed equilibrio in questa malconcia,bistrattata e sottovalutata realtà?
Ammetto che non è facile, è un'odissea quotidiana ,otacolata da mostri e streghe non dissimili da Polifemo e Circe....che prendono il volto di dirigenti burocrati, di colleghi schlerotici, di alunni superficali,genitori pretenziosi ecc
E' un viaggio periglioso ,stancante ma anche affascinante...
Ogni mattino bisogna ributtarsi in questo livido mare fatto di relazioni nevrotiche ,di schematismi e rituali irrigiditi e cercare di portarvi un minimo di levità,di consapevolezza, di umanità.
A volte basta poco: un sorriso, un gesto.....più spesso bisogna entrare a "gamba tesa" per ottenere anche solo un minimo di correttezza.
A volte mi chiedo come se la caverebbero il Buddha e tutti i grandi maestri....in situazioni come queste.
Domanda retorica,ovviamente, perchè qui ci sono io e  a me tocca muovermi con gentilezza amorevole ed equanimità.
Stamattina,entrando, ho sorriso ai bidelli addetti alla reception ,ho salutato qualche collega che tendenzialmente non lo fa e ho detto due battute con i ragazzi prima di iniziare la verifica.....non so se a qualcuno è servito(come nella canzone di Gino Paoli dove un sorriso gratis ti cambia la giornata)però ci ho provato e almeno io mi sento più sereno.
Non sarò un Buddha in classe, ma almeno un essere umano minimamente consapevole ed aperto.....non male ,tutto sommato!

Nessun commento:

Posta un commento

 audio