Sto leggendo l'ultimo romanzo di Paul Auster : Baumgartner , scritto in ospedale durante la chemioterapia.....è un libro incredibilmente "leggero" sull'invecchiare con molto humour e ,al contempo, con una visione molto saggia.
A tutti noi tocca invecchiare, rimanere più soli, perdere le persone che amiamo proprio come al protagonista del romanzo, ma non a tutti è dato di farlo con grazia e autoironia.
In realtà la grazia e l'autoironia manca ai più in ogni aspetto/momento della vita e ,spesso, chi si dice "spirituale" è più serioso e spocchioso degli altri.
Io penso si debba vivere seriamente ma senza prendersi troppo sul serio......alla fin fine la nostra vita non è che uno sputo nell'universo , una fra le innumerevoli vite che si sono succedute nei millenni .....pur essendo unica e preziosa.
Quindi viviamola con attenzione e gratitudine ma senza prendersi troppo sul serio, ci vuole un tocco leggero, garbato e compassionevole.
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