" Imparare a fermarsi e stare immobili è assolutamente necessario prima di poter ascoltare e rispondere pienamente e con gratitudine alla Vita, momento per momento."Br. David Steindl-Rast
E' la cosa più ovvia e banale, e proprio per questo la più difficile; fermarsi, stare quieti e silenziosi in vigile osservazione dovrebbe essere una cosa naturalissima e invece pare essere difficilissima per i più.
Insegnare a fermarsi e osservare, che è poi la base della meditazione, dovrebbe avvenire già dalla prima infanzia in famiglia e poi in ogni altra agenzia educativa, se non lo si impara subito dopo diventa più difficile.
Ovviamente non è mai troppo tardi e vale comunque la pena di impararlo.
Senza capacità di silenzio, attenzione e quiete non è veramente possibile fruire della vita, c'è solo un correre affannato e dissennato.
Credo che ognuno dovrebbe fare mente locale e valutare quanto è in grado di stare quieto e in silenzio e ,nel caso, educarsi ad una capacità maggiore e più significativa.
Anche il semplice sedersi, respirare consapevolmente senza fare nulla è di per sè un esercizio utilissimo, apre a sensibilità e orizzonti inaspettati.
Non c'è bisogno di essere Buddhisti o altro, è un atto semplicemente umano, è pre-religioso, viene prima di ogni qualsivoglia filosofia, è semplicemente mettersi in ascolto della vita ,nuda e cruda.
'comme il faut' - they say in france
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