domenica 13 marzo 2022

 Una cosa ho imparato, ossia che questa vita va vissuta”.

C. G. Jung

E così, in fondo, il grande nemico è la paura. La vita è complessa e sempre ci ricorda la nostra fragilità. Lungo la via incontriamo ostacoli, sofferenze, fatica, una fatica talora mortale. In questi nostri storti anni abbiamo anche strani compagni di strada che credevamo di poter dimenticare: l’epidemia, la guerra, il fantasma della Bomba. Così la tentazione è il silenzio, l’appartarsi, il ritrarsi dal mondo. Ritiriamo le proiezioni: diventiamo cinici. Ci pare che la vita sia un deserto arido e abbracciamo un’arida depressione, abbandonando l’amica malinconia, che sempre dovrebbe ricordarci che forse esiste dell’altro, un ulteriore. Che ci ricorda che esiste la speranza. Abbiamo paura: di credere, di voler bene, di costruire, di progettare. Ci allontaniamo dalle cose e dalle persone per la paura di perderle in futuro. Apparecchiamo la morte della nostra anima. Ma anche se non sappiamo se esista o meno un senso per noi; anche se la paura ci stringe ogni giorno la gola, il nostro mestiere è vivere. Con fatica, con sofferenza, con gioia, con piacere, preservando ogni piccola fiammella che il nostro cammino ci offre.

1 commento:

  1. ... è tuo questo testo - marco ? ... quanta 'atrabíle'. ...

    acquariusfoundation@libero.it

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