giovedì 8 ottobre 2020

 Piccolo dibattito sugli illuminati......alla fine ho detto pure io la mia!

Se debbo essere sincero ormai il termine "illuminato" mi sta un pò sullo stomaco, è stucchevole,pretenzioso e magniloquente e poi che significa?

Per un buddhista ha un significato differente da un Hindu o da un intellettuale occidentale, e ,ammesso che ci decidiamo per un significato comune, è foriero di proiezioni e attaccamenti.

Credo che l'illuminazione(o apertura al reale ....o saggezza) è una conquista quotidiana, non è che si raggiunge una volta per tutte e non si scivola più indietro(peraltro le rovinose cadute di maestri,considerati illuminati, dovrebbe farci riflettere)

Ammesso che ci sia qualcuno che è illuminato 24 ore al giorno(il termine buddhista corretta sarebbe risvegliato) per 365 giorni l'anno, quel qualcuno rimane un essere umano, che deve mangiare,dormire,fare la cacca, ammalarsi e morire, può indicarci una via col suo esempio e con qualche insegnamento ma non ha il potere di risvegliaci o illuminarci con un tocco di dita.....

Sarebbe ora di diventare spiritualmente più adulti e smettere di cercare figure paterne rassicuranti e detentrici di verità , di  cominciare ad assumerci la responsabilità della nostra vita invece di delegarla a illuminati, veri o presunti!

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