lunedì 5 novembre 2018

Più invecchio più cammino......soprattutto in collina e in montagna,godendo del silenzio e della "musica" dei boschi.
"camminando si apre il cammino" scriveva Machado e forse camminando cerco di segnare il mio sentiero per questo ultimo squarcio di vita.
Camminare è pratica contemplativa, permette di vedere e ascoltare il mondo attorno a noi con la mente acquietata dal movimento,ci dona un rapporto differente con le cose.
Amo camminare nella natura,ma anche in città, nulla è più bello che scoprire la città a piedi,che sia Praga piuttosto che Roma o Orvieto ,godendo degli angoli più sconosciuti, ascoltando la gente parlare in piazza,compenetrandoci con le mura antiche.
Tempo fa, in gita con una classe, ho avuto prova dell'incapacità dei ragazzi di camminare e di osservare il mondo........dovevano parlare in continuazione o mettersi le cuffie nelle orecchie e ogni dieci minuti si lamentavano della stanchezza.
In realtà, girando per i boschi, spesso trovo anche adulti che corrono o camminano con le cuffie insensibili a ciò che li circonda ,chiusi al mondo.e concentrati solo sulla prestazione sportiva.....che tristezza!
Forse dobbiamo cominciare a re-insegnare l'arte del camminare come via di umanizzazione ,a partire dai giovani.....

1 commento:

  1. Il piacere del camminare secondo me arriva col coinvolgimento nella natura nelle sue infinite varianti.

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 vangelo 9