giovedì 3 maggio 2018


In questi giorni è morta un'amica di mio figlio.....un'incidente sportivo, pare.
Come si spiega a un diciottenne la scomparsa prematura di una amica?
Di fronte alla morte non ci sono parole, forse qualche gesto, poi tutto il resto è l'elaborazione del lutto del singolo.
Ogni volta che succedono cose così rimaniamo spiazzati, il terreno ci manca sotto i piedi e non riusciamo a comprendere.
Il problema è proprio questo desiderio ossessivo ci comprendere, dare un senso "logico" a ciò che logico non è.
La vita e la morte possono essere contemplate ma non potranno mai essere comprese, il mistero rimarrà mistero....
Accettare questa semplice e tremenda verità è liberante, ma quanta fatica si fa!
Tutto il nostro vivere e morire è , come dice un aforisma tibetano, qualcosa di simile a leccare un rasoio cosparso di miele, sentiamo il dolce del miele e il sapore metallico del sangue.........niente di più, niente di meno.
Gioia e dolore, vita e morte......senza distinzione, senza soluzione di continuità!

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